giovedì 14 aprile 2016

FUTURUM ETIAM HERI EST



Pietro Spadafina, Futurum etiam heri est, olio su tela cm. 70x90


Rintocchi di campane antiche, odori di tempi vecchi, languide reminiscenze di parole sorpassate vengono a sbarrare il futuro, mentre preconizzano una costante ripetizione del presente. Una bolla luminosa, una forma iridescente piena solo d'aria è l'oggi. Un futuro non del tutto sconosciuto e un passato non tutto vissuto annebbiano l'attimo presente. Lucidare gli specchi della comunicazione rende forse meno faticoso il costante scorrere di questo tempo. (Pietro Spadafina)


1 commento:

  1. Noto sullo sfondo, in alto, la schiera di scolaresche con maestre, forse non a caso "marcianti". In un primo momento m'era sembrata la coda del corteo. Quella, la schiera marciante che vieppiù s'andrà arricchendo di sensibilità passiva, è il "futuro non del tutto sconosciuto"?

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