FUTURUM ETIAM HERI EST
Pietro Spadafina, Futurum etiam heri est, olio su tela cm. 70x90
Rintocchi di campane antiche, odori di tempi vecchi, languide
reminiscenze di parole sorpassate vengono a sbarrare il futuro, mentre
preconizzano una costante ripetizione del presente. Una bolla luminosa, una
forma iridescente piena solo d'aria è l'oggi. Un futuro non del tutto
sconosciuto e un passato non tutto vissuto annebbiano l'attimo presente. Lucidare
gli specchi della comunicazione rende forse meno faticoso il costante scorrere
di questo tempo. (Pietro Spadafina)
Noto sullo sfondo, in alto, la schiera di scolaresche con maestre, forse non a caso "marcianti". In un primo momento m'era sembrata la coda del corteo. Quella, la schiera marciante che vieppiù s'andrà arricchendo di sensibilità passiva, è il "futuro non del tutto sconosciuto"?
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