La reincarnazione

Chi non rimane affascinato o, per lo meno, incuriosito dal sapere chi è stato nella vita precedente?

Quanto grande è l'interesse verso questo argomento, tanto grande è la confusione di idee e di pensiero che lo circonda. Il vizio nasce dal fatto che l'uomo è talmente legato al suo ego, da pensare che, una volta morto, egli circoli nell'etere, con i suoi capelli biondi ed il vestito di Missoni?

In realtà, come è nei micro-cicli così è nel grande ciclo: ciò che viene dall'origine all'origine deve tornare.

Ma cos'è che, nel nostro caso, viene dall'origine?Se è qualcosa che si manifesta con la nascita, se è qualcosa che sta per produrre vita e movimento, certamente si tratterà di energia.

E' un’energia spontanea, Uraniana, come Venere che nasce dal nettuniano mare, se si manifesta per la prima volta, ovvero se proviene direttamente dall'origine.

E' come una goccia del mare che evapora e diviene pioggia, poi ruscello e come fiume ritorna al grande mare.In tutto il percorso ha nutrito la terra ed i suoi abitanti, ha partecipato alla creazione di meravigliosi o anche devastanti fenomeni naturali, ha partecipato, insomma, alla vita.
Questo è il ciclo ottimale, teorico.Cosa succede, però, se quella goccia è assorbita dal terreno, così profondamente da formare una falda sotterranea?
Quanti secoli dovranno passare perché possa, casualmente, venire alla luce e riprendere il suo ciclo?Ecco! Questo è il tipo di goccia che meglio può rappresentare il concetto di vita precedente, di energia precedente, interrotta e potenziale.Si può affermare che l'energia compie il suo ciclo, quando da potenziale diventa cinetica e, quindi, di nuovo potenziale; ma ciò in natura non esiste.
L'unico modo per avere energia potenziale da quella cinetica è quello di interrompere l'energia cinetica stessa.Proprio questa è la vita precedente: l'energia cinetica interrotta, o per trauma o per compimento di un micro-ciclo.
Riacchiappare, quindi, l'energia cinetica interrotta, essere cioè consapevoli della vita precedente, permette di gestirla e di farla evolvere al fine del ricongiungimento con l'origine.