venerdì 3 maggio 2019

GLI OCCHI DELL'ANIMA
Accanto alla morte dormii,
oh piaga d'erba,
sotto le scarpe del Servo celeste.
attendo un brivido nascere
da una nascosta sorgente
o un filo di luce
che scriva l'inizio
dei raggi del nome.
Vette bianche perdute,
rocce accontentate,
sono saziati
i poeti del simbolo
dal passo angelico
della fanciulla sposa
di uomini sconfitti.
Femmina guaritrice diverrà,
e all'orizzonte,
con l'uragano per chioma,
attorcigliata a piogge e venti,
indicherà
le vie reali alla terra.
(Giuseppina Quarticelli, "L'eco degli Esseni")

Nessun commento:

Posta un commento